La stanza di sopra

di Ricci/Forte
lettura a cura di Piero Maccarinelli
con
Anita Bartolucci
Maurizio Donadoni
Manuela Mandracchia
Alberto Onofrietti
Alvia Reale

Il testo teatrale racconta, attraverso le vicende di una strana famiglia siciliana, gli equivoci almodovariani, il disagio dei rapporti in cui si confondono e si sovvertono ruoli e canoni familiari. Otilia è una donna che si è costruita un’esistenza senza incrinature, Mira è all’accanita ricerca di risposte. Tra loro c’è un’aperta confl ittualità, alimentata dall’incapacità di Otilia di accorrere alle richieste di aiuto della sorella più fragile. Un mancato soccorso dettato dal timore di perdere il bene più prezioso: il controllo di se stessa. In una morbosa vigilia di Natale, i nodi vengono al pettine, riportando alla luce gli spettri che hanno fatto arroccare le due donne su posizioni così lontane e inaccessibili. Le torri d’avorio si sgretolano illuminando le zone d’ombra proliferate tra i miasmi di un padre nefasto, in fi n di vita nella stanza di sopra. Il percorso ad ostacoli verso
una maggiore consapevolezza ha inizio. I sentimenti anchilosati schizzano fuori, come da una contaminante scatola a sorpresa, travolgendo l’intera famiglia… ma nessuno di loro può ancora immaginare dove questa mulattiera di orrori porterà.